Presentazione domenica 29 settembre dalle ore 16.00 –
Quartiere Quarticciolo, Roma
Il manifesto per un “Teatro Pubblico Partecipato” è un
progetto culturale, politico e sociale, un testo progressivo e modificabile dal
quale partire per una proposta di gestione partecipata dei teatri pubblici.
Da Settembre 2012 cittadini, associazioni,
intellettuali, artisti, operatori e insegnanti di Roma si sono incontrati per
prendere posizione contro la delibera 177/2012 proposta dall'allora Assessore
alla Cultura Dino Gasperini, seguita da un bando pubblicato da Zètema, nel
quale si prevede la costituzione della “Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea”
e l'affidamento a privati della gestione dei Teatri di Cintura della Capitale,
il Teatro Tor Bella Monaca e Teatro Biblioteca Quarticciolo.
Da quel momento, attraverso numerosi incontri
assembleari, ha preso vita un confronto aperto e continuo di soggetti diversi
che hanno costituito il primo tavolo di partecipazione durante il quale
un dibattito fecondo ha reso possibile la condivisione di alcuni punti utili
per il funzionamento dei teatri pubblici della città.
Crediamo che un Teatro Pubblico per perseguire la sua
natura di "teatro d'arte per tutti" e svolgere il suo servizio
rivolto alla complessità dei cittadini e comunità di quartiere, debba operare
in ascolto e in stretta connessione con associazioni, scuole, gruppi di
cittadini, arricchendosi di queste esperienze e mettendo in moto un meccanismo
virtuoso di scambio reciproco.
Immaginiamo un teatro che si trasforma in un fiume in
piena, che passa per i vicoli, le piazze e tutti i luoghi della città, che
raccoglie sogni, bisogni, aspettative, disagi e istanze di una comunità e che
lungo il proprio percorso abbia il coraggio di uscire dai propri argini per
restituire un'elaborazione artistica capace di irrigare l'immaginario della
comunità stessa.
Un luogo che sia un punto d’incontro e di riferimento,
accessibile a tutti per costi e strutture, un polo di produzione artistica in
grado di intercettare, anticipare ed elaborare le esigenze del territorio che
lo ospita, attraverso l’uso di linguaggi artistici differenti.
Uno spazio riconosciuto come Bene Comune.
Un Teatro Pubblico Partecipato.
Il manifesto per un “Teatro Pubblico Partecipato” sarà
presentato domenica 29 settembre in una festa nel quartiere
Quarticciolo.
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