venerdì 2 agosto 2013

MANIFESTO PER UN “TEATRO PUBBLICO PARTECIPATO”


Presentazione domenica 29 settembre dalle ore 16.00 – Quartiere Quarticciolo, Roma

Il manifesto per un “Teatro Pubblico Partecipato” è un progetto culturale, politico e sociale, un testo progressivo e modificabile dal quale partire per una proposta di gestione partecipata dei teatri pubblici.

Da Settembre 2012 cittadini, associazioni, intellettuali, artisti, operatori e insegnanti di Roma si sono incontrati per prendere posizione contro la delibera 177/2012 proposta dall'allora Assessore alla Cultura Dino Gasperini, seguita da un bando pubblicato da Zètema, nel quale si prevede la costituzione della “Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea” e l'affidamento a privati della gestione dei Teatri di Cintura della Capitale, il Teatro Tor Bella Monaca e Teatro Biblioteca Quarticciolo.

Da quel momento, attraverso numerosi incontri assembleari, ha preso vita un confronto aperto e continuo di soggetti diversi che hanno costituito il primo tavolo di partecipazione durante il quale un dibattito fecondo ha reso possibile la condivisione di alcuni punti utili per il funzionamento dei teatri pubblici della città.

Crediamo che un Teatro Pubblico per perseguire la sua natura di "teatro d'arte per tutti" e svolgere il suo servizio rivolto alla complessità dei cittadini e comunità di quartiere, debba operare in ascolto e in stretta connessione con associazioni, scuole, gruppi di cittadini, arricchendosi di queste esperienze e mettendo in moto un meccanismo virtuoso di scambio reciproco.

Immaginiamo un teatro che si trasforma in un fiume in piena, che passa per i vicoli, le piazze e tutti i luoghi della città, che raccoglie sogni, bisogni, aspettative, disagi e istanze di una comunità e che lungo il proprio percorso abbia il coraggio di uscire dai propri argini per restituire un'elaborazione artistica capace di irrigare l'immaginario della comunità stessa.

Un luogo che sia un punto d’incontro e di riferimento, accessibile a tutti per costi e strutture, un polo di produzione artistica in grado di intercettare, anticipare ed elaborare le esigenze del territorio che lo ospita, attraverso l’uso di linguaggi artistici differenti.

Uno spazio riconosciuto come Bene Comune.

Un Teatro Pubblico Partecipato.

Il manifesto per un “Teatro Pubblico Partecipato” sarà presentato domenica 29 settembre in una festa nel quartiere Quarticciolo.